EMERGENZA MONDIALE
Abbiamo creduto, abbiamo sperato che fosse solo poco più di influenza. Purtroppo siamo stati smentiti da drammatici dati che ci hanno costretto a cambiare totalmente la nostra vita. Chiusi in casa da più di un mese, strade vuote e città deserte, il mondo si è dovuto fermare e dare la precedenza a questo mostro invisibile, chiamato COVID 19. La globalizzazione ci ha permesso di viaggiare in tutto il mondo, di ricevere merci e cibi esotici da migliaia di chilometri di distanza e tutto in tempi sempre più brevi, poche ore, massimo pochi giorni e così anche lui, il COVID 19 ha semplicemente usato le nostre stesse rotte aeree e navali per arrivare dovunque, contagiare e uccidere. Uccidere come fosse una guerra, ma silenziosamente, troppo silenziosamente, al punto che le vittime sono morte in solitudine nel silenzio più assurdo, senza nessuna persona cara da salutare per l’ultima volta.
E così, nel silenzio sono stati portati via a migliaia, con camiom militari che attraversavano lentamente le città come fosse l’ultima agonia di una generazione di anziani deboli e vulnerabili.
In silenzio sono stati seppelliti in fosse comuni a New York, come in uno scenario di guerra, tutte quelle persone povere, sole senza fissa dimora che nessuno è andato a cercare.
DATI SCONCERTANTI
Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. Il 9 gennaio 2020, il CDC cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) come agente causale della malattia respiratoria poi denominata Covid-19. La Cina ha reso immediatamente pubblica la sequenza genomica che ha permesso la realizzazione di un test diagnostico in modo tempestivo.
Situazione internazionale
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 13 Aprile, ore 02.00am)
Globale
- 1.773.089 casi confermati nel mondo dall'inizio dell'epidemia
- 111.652 morti
Cina
- 83.597 casi confermati clinicamente e in laboratorio
- 3.351 morti
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 13 Aprile, ore 10)
- 881.105 casi confermati
- 74.255 morti
Primi cinque Paesi per trasmissione locale in Europa
- Italia 156.363 casi, 19.901 morti *
- Spagna 161.852 casi, 16.972 morti
- Germania 123.016 casi, 2.799 morti
- Francia 93.403 casi, 14.393 morti
- Svizzera 25.220 casi, 858 morti
*Fonte: Dipartimento Protezione Civile
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 13 Aprile, ore 02.00)
- Stati Uniti 524.514 casi,20.444 morti
- Canada 23.702 casi, 674 morti
Messico 4.219 casi, 273 morti