Restaurata e aperta al pubblico con una vista mozzafiato, la “Domus dei Mosaici Geometrici” è il nuovo fiore all’occhiello degli scavi di Pompei.
Un enorme complesso residenziale che ospitava, molto probabilmente, la compagine politica che nel 64 dopo Cristo governava la città, poi completamente ricoperta di lava e detriti nella terribile eruzione del 79.
Costituita da circa 60 ambienti prospicienti a due grandi terrazze - dalle quali si gode di una suggestiva vista panoramica sul golfo di Napoli – la “Domus” è certamente la nuova meraviglia degli scavi.
“Il pubblico resterà affascinato da questa incantevole cornice che meritava da tempo l’attenzione di tutti”, ha commentato il Soprintendente Speciale agli Scavi di Pompei, Massimo Osanna.
“Inoltre, saranno intensificate le visite in previsione delle festività: sarà possibile percorrere gli itinerari illuminati dalle luci natalizie anche nei giorni del 25 dicembre e del 1 gennaio”, precisa, fiero, il funzionario.